Ferdinando Faraò

Inizia la sua attività di jazzista nel 1979 al Capolinea di Milano.
Si diploma con lode in Jazz al Conservatorio “G.Verdi” di Milano.
Nel corso della sua attività come musicista ha avuto modo di incontrare,suonare e far parte di formazioni di alcuni tra i più importanti musicisti di jazz contemporaneo.
Attivo sia come sideman che come leader ha registrato numerosi dischi segnalati dalla critica specializzata nazionale e internazionale.

Nel 1997 Listening Self, primo disco a suo nome, ottiene il terzo posto nella categoria Migliori Dischi dell’anno della rivista Gezzitaliano.

Nel 2003 Eschersuite, un progetto dedicato al famoso incisore e disegnatore olandese M.C.Escher, viene segnalato tra i Migliori Dischi e tra le Migliori Formazioni nel Top Jazz, il referendum annuale della rivista Musica Jazz.
Nel 2007, sempre nel Top Jazz, è presente in ben quattro categorie: come Miglior Disco (Pollocksuite), come Musicista, come Compositore, come Strumentista. Pollocksuite, il suo ultimo lavoro dedicato all’artista americano Jackson Pollock, è stato inoltre inserito nell’elenco dei dischi dell’anno (quattro stelle) scelti dalla rivista web internazionale All About Jazz.

Ha tenuto, con diverse formazioni, concerti in Francia, Belgio, Germania, Portogallo, Grecia, Spagna, Slovenia, Giappone, Olanda, Malta, Scozia, India, Cina.
Nel 2009 ha pubblicato il disco Darwinsuite in occasione del centenario dalla nascita di Charles Darwin, riscuotendo un notevole consenso da parte sia della stampa specializzata, sia di un nutrito pubblico di appassionati. Dal 2010 dirige L'Artchipel Orchestra una formazione di grande impatto della quale a breve uscirà un disco. Collabora inoltre in qualità di consulente per il jazz con “Art for Business”, una società che si impegna per rendere riconoscibile il contributo che le arti possono offrire alle organizzazioni.

Lettere - cd musicale di Andrea Menafra
Anno: 
2012
Casa discografica: 
Music Center

Concept album in contemporary jazz style

 

PROGETTO

Avvalersi di elementi estranei alla disciplina sonora per

trovare stimoli ed idee “musicali” è un indirizzo oramai

consolidato nel panorama della produzione artistica

contemporanea.

Lo stimolo per la scrittura del materiale del progetto

“LETTERE” viene dall’incontro, presso il dipartimento di

musica contemporanea dell’Università di Berkeley California,

tra Andrea Menafra, ideatore del progetto, e vari musicisti e

compositori di estrazione colta.

Andrea Menafra era presente in veste di musicista, per un

concerto con i San Francisco Contemporary Music Players, e di

docente, per due seminari. I seminari si sono tenuti

all’Università di Berkeley e al Conservatorio di San

Francisco; la tematica in questione era inerente alle nuove

tecniche di esecuzione per chitarra elettrica nella musica

contemporanea.

 

REALIZZAZIONE

La forma grafica di ogni lettera viene sovrapposta al manico

della chitarra. Il reticolo formato da tasti e corde origina

segmenti, individuabili visivamente, dai quali viene derivata

una successione melodica che potremmo definire, in termini

non rigorosi, una “serie”.

La “serie”, associata visivamente ad ogni lettera, è il

materiale melodico che compone i singoli brani musicali;

attraverso varie tecniche di armonizzazione viene costruito il

giro armonico.

Lo sviluppo di ogni brano sfrutta gli stilemi improvvisativi

del jazz contemporaneo; vengono elaborati il giro armonico,

un pedale, elementi ritmici e visivi: la forma grafica delle

lettere.